Padova. Sede della Provincia. Augurio pasquale del P. Provinciale

santi della Chiesa, e senza di esso è impossibile comprendere e praticare virtù alcuna. Tutte le dottrine del Vangelo sono compendiate e illustrate in questo libro; tutti i libri della S. Scrittura, dal Pentateuco di Mosè all’Apocalisse di S. Giovanni, non sono che pagine di questo libro; tutte le voluminose opere dei Padri della Chiesa, dei sacri dottori, hanno la loro origine da queste pagine e non sono altro che le frasi di questo libro, esposte, illustrate e commentate. Questo libro ha formato Santi, Confessori, Martiri e Vergini. Signori, qual’ è questo libro di tutte le scienze e di ogni sapienza che vi sia in cielo e in terra? È il Crocifisso! Il Cristo Gesù confitto in croce! Osservatelo! Ci ricorda la misericordia di Dio e la storia dell’umanità”.

Quanto sono belle e consolanti queste parole del nostro Fondatore. Il mio invito è quello di conservarle nel cuore e di meditarle in questi giorni della Settimana santa.

Camminiamo verso la Pasqua. In questo procedere verso il compimento e la fine terrena della nostra vita si compie in ciascuno quel “mistero pasquale” che è stato inaugurato dal Signore Gesù.

Nelle ultime esperienze di incontri internazionali, quali il XIII Capitolo Generale celebrato nel mese di luglio 2022 e l’incontro dei Superiori di Circoscrizione del 13-18 marzo 2023, si fa sempre più presente la consapevolezza di come la Congregazione stia evolvendo in questi anni, di quanto sia bella e incoraggiante questa esplosione di vitalità delle giovani circoscrizioni e di quanto sia invece problematico e in qualche modo “triste” il progressivo declino della realtà italiana, dove per lo più si trova geograficamente collocata la nostra circoscrizione. Questa constatazione può compromettere la forza motivazionale di molti, che si chiedono perché continuare a fare delle cose il cui futuro è inevitabilmente incerto, insicuro, precario.

Penso che la Settimana Santa, nella quale stiamo entrando oggi con la Domenica delle Palme e della Passione del Signore, debba servire a rafforzare l’energia spirituale di ciascuno per rispondere con rinnovata fede, speranza e amore alla grande sfida che ci troviamo ad affrontare: far sì che il carisma del Rogate, la spiritualità e l’opera di Sant’Annibale Maria Di Francia possano continuare a fiorire, nonostante una situazione geopolitica, economica, ecologica, antropologica che sembra sempre più acquisire le forme “simboliche” di un deserto inospitale, avverso alla vita.

Il mio desiderio è quello di raggiungere ciascuno di voi, e in primis i confratelli anziani e ammalati, e porgervi un augurio pasquale che sia di conforto e di incoraggiamento, infonda in ciascuno un surplus di energia e di vitalità che ci consenta di riprendere il cammino, sempre nuovo, e guardare avanti con fiducia confidando nella exousia del Risorto che “ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita”.

Auguri fraterni di una Santa Pasqua. P. Eros Borile

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