Ecologia voc
In vista della Settimana Sociale dei Cattolici italiani, che dal 21 al 24 ottobre affronterà a Taranto il tema “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro” , la rivista Rogate ergo di agosto-settembre si apre con un editoriale del gesuita Francesco Occhetta, de “La civiltà cattolica,” sul significato dell’ economia integrale, seguito da testimonianze di sacerdoti che operano in ambienti segnati dal degrado ambientale. Viene anche descritto il compito svolto storicamente dagli ordini religiosi, che con il lavoro hanno custodito il Creato, segnando lo sviluppo agricolo dell’Europa. Per il sociologo camaldolese Padre Giovanni Dal Piaz “la vicenda monastica custodisce una sapienza ecologica che è stata capace di plasmare l’economia materiale proponendo modelli di sviluppo e tecnologie che già prefiguravano, seppure imperfettamente, l’ecologia integrale, individuata dalla “Laudato si” come capacità di considerare la natura non separata da noi”. Negli Istituti religiosi, e più in generale nella Chiesa, l’approccio al tema ecologico si manifesta anche nei processi educativi. Lo sostiene, in questa monografia di Rogate ergo, mons. Luigi Bressan, assistente ecclesiastico di Focsiv. “Il compito formativo -egli scrive- spetta ai genitori, alla scuola, alle comunità ecclesiali dalla catechesi alle attività comunitarie, fino alle scelte ecologiche per la gestione degli strumenti della pastorale”. In proposito la rivista riporta anche l’esperienza delle oltre 80 “Comunià Laudato si” sorte in questi mesi in Italia per iniziativa del vescovo di Rieti, mons. Pompili, insieme al fondatore di Slow Food, Carlo Petrini.
Firmano le pagine di questo numero: Domenico Sigalini, Vito Magno, Giosy Cento, Giuseppe De Virgilio, Francesco Occhetta, Giovanni Dalpiaz, Paola Bignardi, Luigi Bressan, Mario Lancisi, Roberto Lanzi, Silvia Guidi, Rodolfo Papa, Monia Parente,Salvatore Mazza, Danilo Zanella, Luciano Cabbia.
P. Pasquale Albisinni