08/04/2020 - Essere Parroci al tempo del COVID-19: testimonianza di P. Albisinni e P. Di Tuoro

 


P. Antonio ci comunica che da quando è iniziato il tempo di celebrare senza la presenza fisica dei fedeli la sua comunità parrocchiale di S. Antonio a Circonvallazione Appia è invitata quotidianamente a mettersi in comunione collegandosi alla pagina di Facebook (si stanno raccogliendo le adesioni alla rete YouTube) “Antonio Di Tuoro” alle ore 11.00 per la CELEBRAZIONE EUCARISTICA e alle ore 17.00 per la preghiera del Santo Rosario ... invitando i fedeli a stare in casa e a seguire la PREGHIERA. Sempre P. Di Tuoro informa che egli ha preparato anche delle schede con dei brevi tratti di Vangelo, una riflessione, una preghiera e una proposta di un segno esposto in casa ... il tutto per sentirsi in comunione anche se LONTANI MA VICINISSIMI COL CUORE E LA PREGHIERA. P. Antonio è sempre coadiuvato dal viceparroco P. Shibu e dal chierico Pietro Ruggeri in tutte le attività pastorali svolte in questo modo per stare vicino ai Parrocchiani: è una vera condivisione di zelo pastorale in questo tempo di emergenza. P. Pasquale ci confida invece come questa emergenza di isolamento sociale da COVID-19 sia arrivata come una tempesta anche nella sua Parrocchia dei Santi Antonio e Annibale Maria. Da prime indicazioni di distanziamento sociale durante le Messe – distanza di sicurezza nei banchi, omissione del segno di pace, di acquasantiere e comunione solo sulle mani – si è passati nel giro di pochi giorni alla sospensione totale delle Messe con concorso di popolo e ancor prima ad ogni attività pastorale di gruppo (catechismo, corsi, riunioni, etc…). Il 12 marzo verso sera arrivò un decreto del Vicariato che imponeva addirittura la chiusura immediata di tutte le chiese; decreto che per fortuna è stato poi rivisto nel giro di 24 h. Il tutto ha colto sacerdoti e fedeli con un senso di sgomento e di sofferenza. P. Pasquale dice: “ci siamo dovuti subito inventare qualcosa per non abbandonare il popolo di Dio….e la prima cosa sono state le dirette streaming delle Messe tramite i mezzi tecnologici di facebook e youtube, fino alle dirette streaming di tutte le celebrazioni, in modo che nelle case tutti potessero seguire la Liturgia. E’ una sofferenza per un pastore parlare dinanzi ad una videocamera con la chiesa vuota, ma è il sacrificio da pagare per poter essere fedeli al Signore e alla Chiesa in questo tempo di pandemia. Il Parroco, P.Pasquale, non nega che a volte, rovesciando il Vangelo del Rogate, si sente «stanco e sfinito come pastore senza pecore»…ma la compassione di Gesù non manca!“ Ogni giorno P. Antonio e P. Pasquale raggiungono i parrocchiani con messaggi di solidarietà e di condivisione sia con whatsapp che con i social di cui le due Parrocchie sono fornite (sito web, facebook, youtube) e anche con telefonate alle persone più fragili e ammalate. Anche P. Marano’ e P. Manhal si sono subito resi disponibili con zelo in questa nuova forma di apostolato, stando ogni giorno in chiesa per accogliere i fedeli, ascoltare le confessioni e distribuire la comunione: il tutto con le precauzioni dovute. La Parrocchia di piazza Asti ha anche organizzato un centro di raccolta viveri per aiutare le famiglie in difficoltà: tanti ogni giorno donano e tanti ogni giorno vengono soccorsi dagli aiuti. Sempre a piazza Asti, l’accoglienza dei senza fissa dimora continua ininterrotta anche di giorno per evitare che gli ospiti escano e quindi si provvede anche al pranzo per loro, oltre che alla cena. P. Antonio e P.Pasquale personalmente hanno raggiunto con le opportune precauzioni (guanti e mascherina) gli ammalati gravi nelle loro case per recare il conforto dei sacramenti o la salma di qualche parrocchiano per celebrare in casa almeno il rito dell’ultimo commiato e la benedizione. Ogni giorno però c’è da reinventarsi qualcosa per stare vicino alla gente che comunque apprezza moltissimo la solidarietà e la vicinanza spirituale delle nostre due Parrocchie. Anche a piazza Asti come a Circonvallazione Appia, per questa Pasqua, i fedeli sono raggiunti da indicazioni per celebrazioni domestiche oltre che il seguire quelle in streaming. Tutti supplichiamo che al più presto il Signore ci raduni fisicamente come suo Corpo mistico per ritornare a celebrare le sue meraviglie.


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