Caro P. Raffaele, sei andato via senza disturbare nel Venerdì in Albis, alla vigilia della Festa della Divina Misericordia, durante il tuo sonnellino pomeridiano. Hai salutato i tuoi così, con la gioia dell'ultimo pranzo condiviso con la tua comunità e dell'ultima Pasqua celebrata con la tua Parrocchia. Il Signore ti ha chiamato a se' mentre eri suo Pastore in quella porzione di gregge dedicata a Lui Buon Pastore. Ora i tuoi confratelli e i tuoi fedeli sono smarriti, ma il ricordo del tuo largo sorriso e della tua grande accoglienza li consolano. Sorriso e braccia aperte hanno fatto sempre di te un uomo capace di intessere relazioni profonde, improntate al garbo e alla saggezza pastorale, ma anche alla tenacia di carattere di buon calabrese. Eri un uomo colto: la tua competenza e la tua  preparazione hanno servito con serietà il carisma del Rogate, la cultura delle vocazioni e la diffusione di una mens vocazionale al servizio della S.Sede e della Chiesa universale. Uomo serio e profondo, non hai disdegnato di coinvolgerti in fraternità e in relazioni sincere di amicizia con i tanti laici incontrati nel tuo cammino in Parrocchia a Roma, a Padova, a Trezzano, a Grottaferrata. Il tuo garbo e la tua signorilità ti hanno fatto apprezzare come uomo e come presbitero. Chiediamo alla Divina Misericordia di accoglierti fra le sue braccia e di perdonare i peccati e le miserie che anche tu, come figlio di Adamo, hai portato con te. Ti accolga il Risorto nel suo costato. Ciao P. Raffaele...grazie della tua persona e del tuo ministero. Buon viaggio verso il Regno dei cieli!